[recto]
[main de Ghino]
+ Al nome di Dio, amen. A dì XXV d’otob(re) 1386.
A’ dì passati v’ò scritto(a) quanto(b) è suto di bisognio(c), e l’ultima mia vi mandai per C[i]alli veturale. Aretela auta e risposto.
Chome allora vi dissi, Amdrea vostro mi lassò ch’io vi mandassi certe chose vogliono andare a Vignone, e prima che passagio vi fusse no∙ le vorei mandare. E pertanto vi pregho m’avisiate se per Marsiglia, Bocholi o Aguamorta v’è passaggio nesuno ; o se vi si atende, avisiatemi a ora possi mandare quello ò da mandare. Da ‘Ndrea credo sarete stati avisati di quello vi debbo mandare e quanto(b) n’abiate a seguire.
Questo medesimo v’ò scritto per IIII° letere e per amcho da voi non ò risposta. In servigio(d) rispondete.
Il barletto vi mandai per C[i]alli arete riceuto e mandato a Vignone. Di tutto m’avisate. Altro(e) non dicho. Christo vi guardi!
Ghino d[i] Bartalomeo di Siena.
[verso]
[adresse]
Framcescho di Marcho da(f) Prato(g) e compagni in Pisa
.G.
[main non identifiée ; date de réception]
1386, da Siena, dì XXVIII d’ottobre.
Risposto.
(a) Tilde superflu sur scri. (b) Tilde superflu sur anto. (c) Tilde superflu sur io. (d) Tilde superflu sur le o. (e) Tilde superflu sur ro. (f) d corr. sur a. (g) Tilde ondulé superflu sur pa.