[recto]
[main de Battista]
Al nome di Dio, amen. A dì 31 d’aghosto 1383.
Con questa sarà una lettara inn(a) Andrea di Bartalomeo di Ghino che sta cho’ vostri in Vignone, la quala [sic] vi piaccia mandarlla per modo che in fallo no[n] vengha ch’esso no∙ ll’abbi, però che la madre sua buon tenpo fa che di lui alchuna novella no∙ ne ebbe ; e ancho se voi di lui avete novelle nessuna [sic], ancho vi pregho n’avisiate.
Per questa moria ch’è stata e ancho non è però restata niente s’è fatto né si fa. E quando vedaremo che nulla si tocchi, v’avisaremo di quello che fosse da fare utile. E sse per noi si potrà fare chosa che vi sia utile e honore, saremo presti a tutti e vostri piacieri. E di quello che vediate che per voi potessimo fare, vi preghiamo ci richiediate sichuramente chome vostri intimi(b) amici, ché per amore d’Andrea e per ogni dovere, però ch’è nipote(c) nostro, faremo per voi quello che per noi sarà possibile. Altro no[n] chale dire. Siamo a’ servigi vostri. Achomandiànvi a Dio.
Battista d’Andrea / e chonpagni // per voi in Siena.
[verso]
[adresse]
Franciescho di Marco da Prato e conpagni in Pisa. R.
(marque de la compagnie Battista d’Andrea)
[main non identifiée ; date de réception]
1383, da Siena, dì 4 di setenbre.
(a) Tilde superflu sur le second n. (b) Tilde superflu sur in. (c) Suivi de di rayé.