compagnie Battista d’Andrea à la compagnie Datini de Pise, Sienne, 18-9-1383 [ASPo, D.546, 302315]

[recto]

[main de Battista]

  Al nome di Dio, amen. A dì 18 di setembre 1383.

 Egli è più dì che vi scrivemo, e chon essa leghata una lettara inn Andrea di Bartalomeo di Ghino(a) che per voi istà(b) a Vignone, della quale v’avisavamo che a llui la mandaste ; e però, se ll’aveste, n’avisate, e sse mandata l’avete.

 E perché la madre sua buon tenpo fa che di lui non ebbe né lettara né inbasciata(c), vi piaccia avisarnne se di lui avete novelle e ss’egli è in Vignone, o sse lettare di sua mano aute avete. Di tutto n’avisate.

 El fratello suo chome avarete saputo è andato a stare a Brescia chon Bindo Tucci, e però di qua non è rimaso di loro altri che lla madre loro, e pure à senpre disidero di sapere di loro novelle e non è altri che per llei iscriva(c) se non noi, e quagli sono nostri nipoti.

 Per chagione di questa moria buon tenpo fa che nulla s’è fatto di merchantia né ancho si fa, bene che quasi al tutto sia chalata qua, ma va senpre circhundando il(b) paese dov’è istata(b). Non è ora. Iddio ne provegha sichondo el bisogno nostro. Niente di meno, se vedete che per noi si possa fare nulla in vostro profitto e honore, siamo presti a tutti i(b) servigi vostri. Achomandiànvi a Dio.

 Battista d’Andrea / e chonpagni // per voi, in Siena.

[verso]

[adresse]

 Franciescho di Marcho da Prato e chonpagni in Pisa. R.

 (marque de la compagnie Battista d’Andrea)

[main non identifiée ; date de réception]

 1383, da Siena, dì 22 di setenbre.

 Risposto.

(a) Suivi d’un début de p rayé. (b) Tilde superflu sur le i. (c) Tilde superflu sur le premier i.

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